La vita è un viaggio bellissimo e merita di essere vissuto
Gli ostacoli fanno parte del percorso ma per superarli ci vuole tenacia e forza di volontà
I compagni di viaggio rendono più leggero il tuo percorso, ma fai attenzione che siano quelli giusti
Non giudicare ma osserva sempre per imparare e arricchire il tuo bagaglio.
E soprattutto riconosci i tuoi limiti e non dimenticare di essere anche tu “umano”. Fermati, respira profondamente, prenditi i tempi per prenderti cura di te stesso ( se no dove pensi di andare) e solo dopo sarai pronto per ripartire.
Oggi, 10 dicembre 2020 ero in macchina e passa su Spotify “Sweet harmony” di “The Beloved” una canzone degli anni ’90 che mi piaceva tantissimo con il ritornello che fa :
“Let’s come together Right now Oh yeah In sweet harmony Let’s come together Right now Oh yeah”
E ripensandoci, riesco a capire il perché questa canzone così semplice mi abbia colpito da sempre; in poche righe riesce a dire tutto: armonia, insieme e adesso. Tre cose che tutti abbiamo bisogno, in questo periodo più che mai. Ci fa capire che in fondo abbiamo bisogno di poco per stare bene, di cose semplici che non si comprano e proprio per questo , sono talmente importanti che non hanno prezzo.
“Non diamo per scontato nulla perché proprio quando non l’abbiamo più ci ricordiamo della loro infinita importanza.”
In un mondo frenetico e incerto, in luoghi confusi e superficiali, trova momenti per sentirti e per sentirvi, curatevi con amore e dedizione, proteggetevi di bene e empatia, unitevi con forza e camminate mano nella mano, non abbiate paura di legarvi, assieme&insieme, senza tempo e senza luogo, solo VOI.
Guardando la legna ardere, il rumore scoppiettante legna si fa avanti, sento il calore del fuoco che mi circonda, sto facendo di questo momento tutto mio. Osservando, penso quanto la legna bruci velocemente , un po’ come il tempo che passa, veloce e intenso .
Sì, mi sa proprio che comincio apprezzare il potente il potere di “Adesso”.
Si dice che chi guarda troppo indietro si perda cosa c’è in fronte in lui, chi guarda troppo avanti si perda il momento che sta vivendo e.. chi riesce a viversi ogni momento nel presente abbia trovato la chiave della vita.
In mezzo al mare in tempesta, onde tumultuose, il buio ti circonda, cosa ti passa per la testa? Non sai come procedere, ti capisco ma ricorda, hai con te la bussola, la bussola delle certezze,non ti scordare perché una volta perso ti potrai sempre ritrovare.
Sono passati mesi da quando ho scritto l’ultima volta, sono stati mesi intensi , dove mi mancava la forza/l’ispirazione per tornare a scrivere e forse ammettere a me stessa prima che agli altri quale fosse il mio problema.
Premetto, che come chiunque mi conoscesse anche solo tramite i miei scritti, il vedere sempre la luce in fondo il tunnel è sempre stata la mia salvezza.
Ultimamente nonostante apparentemente non mi manchi nulla, ho avuto difficoltà a vedere questa luce in fondo al tunnel.
L’anno scorso guidando lunghi chilometri sono nati i primi attacchi di ansia che mi hanno accompagnato nelle lunghe stagioni invernali ma nonostante con l arrivo del bel tempo non hanno mai smesso di girare intorno a me, la mia mente non ha mai staccato da quel momento di debolezza.
Sono sempre stata molto brava a guardarmi dentro, ad andare a fondo dei problemi ed il fatto di non riuscire andare a fondo al mio è stato ed è ancora tutt’ora una cosa che non mi fa star tranquilla.
Si dice che ammettere di avere un problema sia l’Inizio di tutto e con il mio compleanno mi sono fatta il regalo di farmi aiutare e cercare una soluzione.
Condividerlo e magari riuscire a arrivare a qualcun’altro sia un grande passo, se volete condividere la vostra sono qua, aiutiamoci , la nostra debolezza può sempre essere la nostra forza.
In questo momento tutti stiamo vivendo un periodo difficile, un periodo di incertezze e domande sul presente e sul futuro.
Per quanto ci siano mille motivi per lamentarci io voglio trovare motivi per sorridere.
Sì, perché io mi ritengo fortunata, ahimé anche io sono quasi tre settimane che ho la temperatura più alta del solito anche se mai sopra i 37,5 e ovviamente non avendo reali sintomi non mi è data l’opportunità di fare il tampone.
Se ne sentono tante in giro e la paura si sente là fuori.
Ma io sono qua dentro, non posso uscire e non posso sapere se potrei essere infettiva una volta che tutto sarà passato.
Certo, è destabilizzante questo , ci si fa mille interrogativi e non ci sono certezze.
Purtroppo è la situazione attuale e bisogna accettarla, è troppo facile lamentarsi ma bisogna trovare modo di reagire.
Una mente positiva è in grado di trasformare le situazioni non facili in qualcosa di buono e fare di questo scuola per il futuro.
La paura ti mette delle barriere davanti a te e non ti permette di vedere oltre, essere semplicemente prudenti è il segreto per tutto.
Bisogna ritenersi fortunati perché si è ancora qui e sopratutto si sta bene, ci sono cosi tante situazioni critiche attorno, milioni di persone che purtroppo stanno soffrendo veramente, chi ha perso dei cari e non ha nemmeno potuto dargli l’ultimo saluto e chi sta facendo i conti tra la vita e la morte.
Noi tutti dobbiamo unirci e essere meno egoisti, forse in questi anni abbiamo perso un po’ il senso dell’unione, dell’umanità e dell’empatia verso il prossimo.
È il momento giusto per fare un passo avanti e riscoprire un nuovo modo di vivere;
Con il passare degli anni mi sono sempre chiesta come sarebbe stato meditare, la forza di concentrazione che ci sarebbe voluta e mi sono sempre detta “na, non ce la potrei mai fare”. Mi sono resa conto in questo periodo che forse quello che mi mancava era il volere trovare la pace e lasciare il mondo fuori ritagliandomi quel momento da sola , guardarmi dentro e racchiudere solo ciò che mi fa star bene e lasciare andare tutto il resto.
Non è facile , ma proprio in questo momento in cui siamo a casa e non siamo presi dalla vita frenetica della nostra quotidianità, consiglio chi può , di prendersi quel momento per se stessi, guardarsi dentro e cercare di ritrovare quello che è stato perduto o lasciato in disparte in tutto questo tempo.
Tutto parte da noi e dal nostro rapporto con se stessi per riuscire a costruire il mondo intorno a noi.
Di questa reclusione e’ importante pensarla non una forzatura, ma bensì come un modo in primis per proteggerci e secondo come un’ opportunità per recuperare il tempo con noi stessi, riscoprire le vecchie passioni e scoprirne delle nuove .
” Secondo come vedi le cose cambia la prospettiva di come le vivi e come affronti quello che ti succede “